Decalogo per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al testicolo.
La Società Italiana di Andrologia (SIA) ha raccolto l’invito del Presidente dell’ALTEG, Giorgio Ratti, ed ha stilato un Decalogo per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al testicolo, presentandolo al Congresso di Venezia l’8 Dicembre 2001.
1. I tumori del testicolo ogni anno colpiscono circa 5 maschi ogni100.000 abitanti . Esistono molteplici tipi di tumori del testicolo e sono quasi tutti maligni. L’età più colpita é quella compresa fra i 20 ed i 40 anni.2. Nonostante la loro elevata malignità, i tumori del testicolo sono i tumori più guaribili in assoluto. In mani esperte, le probabilità di guarigione possono superare il 90%, comprendendo tutti i casi, da quelli diagnosticati in fase più precoce a quelli più avanzati.
3. I tumori del testicolo sono più frequenti nei portatori di testicolo ritenuto con:
• rischio massimo nella ritenzione addominale;
• rischio aumentato anche nel testicolo controlaterale a quello ritenuto.
4. Misura preventiva: correggere la ritenzione testicolare entro il primo anno di vita sia per ridurre il rischio di cancerizzazione, che per facilitare la diagnosi precoce dopo la riposizione scrotale.
5. L’autoesame é fondamentale per la diagnosi precoce.
6. Di regola un tumore del testicolo si manifesta come un nodulo duro, pesante e insensibile, ma…
7. nel 20% dei casi può accompagnarsi a dolore acuto e rapido aumento di volume, di regola dovuto ad una emorragia intratumorale.
8. In alcuni casi, un rimpicciolimento del testicolo può precedere la comparsa del tumore.
9. L’esame clinico e l’ecografia testicolare sono gli esami fondamentali per la diagnosi.
10. Valori elevati di AFP e/o ß-HCG ematici confermano la diagnosi di tumore, ma valori normali non la escludono.