Scopo di questa sezione è diffondere informazioni scientificamente corrette su una problematica che coinvolge psicologicamente, fisicamente e non di meno economicamente numerose coppie in attesa di procreare. Le informazioni che le persone comuni raccolgono in tema di diagnosi e cura della sterilità sono spesso vaghe e discordanti e la loro attendibilità è spesso intaccata da messaggi che hanno molto di pubblicità.
I primi colloqui con lo specialista possono quindi essere disorientativi tanto da dare alla coppia un senso di impotenza legato alla impossibilità di percepire chiaramente l’iter diagnostico/terapeutico proposto. In conseguenza di ciò il “ paziente” (mai termine fu più giusto) è portato ad accettare supinamente tutto ciò che viene proferito da “chi sa”.
La nostra idea è che, senza intaccare la professionalità degli operatori sanitari, il miglior paziente è quello che è intimamente convinto che tutto ciò che viene messo in atto è stato fatto nel suo interesse.
Quando una coppia decide di avere un figlio, spesso accade che la gravidanza attesa o programmata tardi ad iniziare. E’ da quel momento che si insinua nella coppia il sospetto e presto la paura di non “essere in grado”, di dover dare al proprio coniuge/compagno dimostrazione di una lampante “incapacità”.
Lavoro per il benessere sessuale della coppia come presidio imprescindibile per una vita serena
Quanto aspettare
Prima di cominciare delle ricerche specifiche, qualora non ci siano malattie generali (diabete, ipertensione, patologie dei genitali già evidenti), è possibile attendere anche fino a due anni in coppie in cui l’età della donna si aggiri intorno ai 25-30 anni. Per le donne, la cui età superi i 35, è consigliabile non attendere oltre i 6 mesi.
E’ un fatto noto che la fertilità si riduce progressivamente con l’avanzare dell’età.
Come cominciare?
Quando si decide di avere un figlio la cosa più opportuna è iniziare, per la donna con una visita Ginecologica ed un Pap-test, per l’uomo con un esame del liquido seminale. Se non compare nessun grosso problema è sufficiente aspettare cercando, possibilmente, di avere rapporti a metà ciclo, quando, cioè, le donne sono in periodo fertile. Ovvio che i rapporti si fanno quando compare il desiderio, si tratta solo di concentrali di più nel periodo ovulatorio con l’idea che cercare una gravidanza è una buona scusa per divertirsi di più.
E’ consigliabile che gli accertamenti e le eventuali terapie si svolgano contemporaneamente nei due componenti della coppia. Spesso, infatti, accade di sottoporsi a lunghi ed inutili esami e terapie per poi scoprire che non si è in prima persona responsabili, ma è l’altro la causa principale d’infertilità.
A tal proposito, conoscere più a fondo l’argomento, sicuramente aiuta a comprenderlo e ad affrontarlo.
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